ADR 2025: ultime disposizioni per il trasporto di merci pericolose

in Aggiornamenti | Del 09/09/2025

L’ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada) è una normativa internazionale sottoscritta da oltre 50 Paesi e disciplina il trasporto sicuro su strada di sostanze pericolose per la salute umana, l’ambiente e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è garantire che queste merci vengano trasportate nel rispetto di requisiti precisi in termini di imballaggio, etichettatura, documentazione, formazione del personale e caratteristiche dei veicoli.

 

L’ADR viene aggiornato ogni due anni, per tenere conto dell’evoluzione tecnica, scientifica e normativa nel settore della logistica e della sicurezza industriale. Le versioni aggiornate entrano in vigore a livello internazionale il 1° gennaio degli anni dispari, con un periodo transitorio di sei mesi.

In Italia, l’ADR viene recepito per i trasporti nazionali tramite decreto ministeriale.

 

Novità in vigore dal 1° luglio 2025

 

Le modifiche dell’ADR 2025 sono state recepite con il Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 13 febbraio 2025 e sono diventate obbligatorie dal 1° luglio 2025

Le principali novità riguardano diversi aspetti tecnici e procedurali:

  • 11 nuovi numeri ONU sono stati introdotti, includendo nuove tipologie di sostanze come le batterie al sodio-ione, dispositivi antincendio e rifiuti contenenti amianto;
  • è stata aggiornata la terminologia tecnica, con l’introduzione di nuovi concetti come il “grado di riempimento” per cisterne e contenitori;
  • sono state riformulate diverse esenzioni e disposizioni speciali, in particolare per il trasporto alla rinfusa di rifiuti pericolosi;
  • sono cambiate le modalità di compilazione della documentazione di trasporto e sono stati rafforzati gli obblighi formativi per il personale coinvolto;
  • è stata ampliata la classificazione di sostanze infiammabili, corrosive ed ecotossiche, con criteri più dettagliati.

 

Novità specifiche dal 1° settembre 2025: focus sul piombo

 

Una modifica particolarmente rilevante, entrata in vigore il 1° settembre 2025, riguarda le miscele solide contenenti piombo (Pb). Finora molte di queste sostanze non erano considerate merci pericolose ai sensi dell’ADR. La nuova normativa cambia significativamente questo scenario:

  • le miscele solide con particelle superiori a 1 mm di diametro sono ora soggette all’ADR se il contenuto di piombo supera lo 0,25%;
  • per le miscele in polvere (particelle inferiori a 1 mm), il limite di classificazione è fissato allo 0,025%.

 

Queste nuove soglie comportano l’inclusione nell’ADR di numerosi materiali che finora ne erano esclusi, con conseguenti obblighi in termini di etichettatura, imballaggio, documentazione e formazione degli operatori.

Le aziende che gestiscono o trasportano tali materiali dovranno quindi rivedere le proprie procedure, aggiornare le Schede di Sicurezza (SDS) e garantire la conformità alle nuove regole, anche attraverso la formazione specifica del personale.

 

Le modifiche introdotte riflettono una crescente sensibilità nei confronti dei rischi ambientali e sanitari legati al trasporto di sostanze ecotossiche. L’aggiornamento dell’ADR 2025 si inserisce in un contesto normativo sempre più orientato alla prevenzione, alla tracciabilità e alla sicurezza lungo tutta la filiera logistica.

Le aziende del settore hanno l’obbligo di adeguarsi, ma questo può rappresentare anche un’opportunità per rafforzare i propri standard operativi e contribuire a un sistema di trasporto più sostenibile e sicuro.

  TAG CLOUD: news, ADR 2025, trasporto merci pericolose, piombo